Storia
La nostra storia inizia a marzo 2021 con un SOS sui social lanciato da Simona Lanzoni, oggi presidente dell'associazione, attraverso un gruppo facebook denominato "ILOVERC": un invito alla cittadinanza reggina a partecipare e a collaborare per correre in soccorso di un luogo abbandonato da un decennio. Non un luogo qualunque, ma la Scalinata Monumentale di via Giudecca, un sito identitario di alto valore storico e paesaggistico, presente nelle memorie di ognuno.
Grazie agli strumenti social, persone sconosciute si ritrovano ai piedi della scalinata; uomini e donne di ogni età, liberi cittadini, giunti da ogni parte della città con un unico obiettivo: restituire dignità al sito.
Ad aprile 2021, il gruppo facebook "ILOVERC" diventa "Articolo118.RC", per rimarcare l'azione svolta dai cittadini in forza al principio di sussidiarietà. Nei mesi successivi appoggio e sostegno arrivano sui social da cittadini reggini e calabresi diffusi sul globo e oltre 500 residenti partecipano alla pulizia della scalinata.
Il 24 settembre 2022, il gruppo di liberi cittadini si associa in APS e diventa una “Comunità Patrimoniale” Scalinata Monumentale di via Giudecca, sulla guida della Convenzione di Faro (Consiglio d’Europa), s’iscrive al RUNTS per essere inserita all’interno delle Consulte Comunali e partecipare ai bandi, esclusivamente dedicati agli Enti del Terzo settore, adotta la Scalinata Monumentale continuando le sue attività di cura del sito ed operando, allo stesso modo, anche in altri luoghi simbolo di identità cittadina.
Attività
L’APS svolge attività di interesse collettivo, è apartitica e aconfessionale e fonda la propria attività sui principi costituzionali della democrazia, della partecipazione sociale e sull’attività di volontariato.
Opera prettamente nei settori di educazione al patrimonio e attività culturali di interesse sociale con finalità educativa; organizza passeggiate patrimoniali ed eventi culturali calendarizzati nell’intero anno solare.
L’Associazione si propone inoltre, in linea con la Convenzione di Faro, di costruire nuove forme di cooperazione tra attori pubblici, istituzionali e privati e sull’accesso e la partecipazione, individuale e collettiva, al patrimonio e alla sua gestione.
Fra le finalità che l’Associazione persegue:
- Educare, istruire e formare giovani ad avvicinarsi al mondo del volontariato e della cittadinanza attiva in ambito patrimoniale e culturale e paesaggistico al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana nel tramandare identità e patrimonio alle generazioni future.
- Rafforzare la relazione fra cittadini e patrimonio storico-artistico, culturale e paesaggistico, al fine di consolidare, in essi, il diritto al patrimonio in tutte le sue forme: testimonianze, storia, memorie, conoscenza, comprensione, identità, coesione, creatività, ideali, principi e valori.
- Offrire momenti di incontro dai contenuti educativi, esperienziali, relazionali, sociali e solidali, fortemente caratterizzanti fra persone in città o regioni diverse.
- Permettere a gruppi di giovani di coltivare talento e passione al fine di contrastare bullismo e povertà educativa.
- Sviluppare e co-creare, utilizzando gli strumenti della democrazia partecipata, progetti e azioni al fine di migliorare il benessere di individui e dell’ambiente.
- Restituire bellezza al patrimonio pubblico, inteso come risorsa da utilizzare, tramite progetti e azioni destinati alla collettività al fine di renderlo accessibile, sicuro e sostenibile.
Per fare volontariato con noi
Per fare volontariato con noi occorre iscriversi all’APS, compilare un modulo iscrizione e versare la quota annuale di 20,00 euro. Non è necessario fare un corso di formazione, ma consigliamo la lettura dello Statuto. Non ci sono requisiti particolari, possono iscriversi anche i minorenni se autorizzati dai genitori. Per noi è fondamentale che ogni persona socia attribuisca valore alla città e ai suoi luoghi e che ne sappia riconoscere il potenziale come risorsa per lo sviluppo durevole e per la qualità della vita. I soci sono chiamati a sostenere il "diritto al patrimonio culturale", riconoscere la responsabilità individuale e collettiva, sottolineare l'importanza della sua conservazione e il suo ruolo nella costruzione di una società pacifica e democratica e riconoscersi nella Comunità Patrimoniale “Scalinata Monumentale di via Giudecca".
